Oggi 20 marzo a Bratislava (Slovacchia) si è tenuto un importante incontro sul tema della mobilità intelligente e della guida autonoma.
A presiedere l’incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti del Governo, del settore privato e dell’Accademia, era il Vice Premier Peter Pellegrini, che ha lanciato il progetto di un tracciato di prova transfrontaliero che permetta di sviluppare le vetture a guida autonoma provandole direttamente su strada.
Calearo Antenne Spa è stata invitata a partecipare alla tavola rotonda, rappresentata da Massimo Calearo Ciman, Presidente del gruppo industriale, e Alessandro Zazzeron, CEO delle sedi estere del Gruppo.
Il primo tratto autostradale omologato per il test di vetture a guida autonoma dovrebbe, nelle intenzioni di Pellegrini, essere quello che corre tra Bratislava e Brno, per poi coinvolgere tratti che toccherebbero anche l’Austria e l’Ungheria.
La Slovacchia, già centro nevralgico della produzione automobilistica europea, vuole diventare un punto di riferimento anche nel settore delle auto connesse e a guida autonoma mettendo a disposizione delle industrie del settore un campo di prova unico nel suo genere a livello europeo. L’infrastruttura che ospiterà questi test dovrà essere dotata di tutte le tecnologie del caso, in modo da permettere ai veicoli connessi di comunicare tra di loro e con l’ambiente circostante. Largo quindi a sensori e antenne che equipaggeranno non solo le vetture, ma anche l’ambiente circostante.
“Calearo Antenne si inserisce perfettamente in questo ambizioso progetto” ha dichiarato Massimo Calearo Ciman. “Da parte nostra abbiamo maturato un’importante esperienza collaborando con alcune delle case automobilistiche che più stanno spingendo nella direzione dei veicoli autonomi, sia per quanto riguarda l’equipaggiamento delle vetture, che della trasmissione e la raccolta dei dati a bordo pista”.
Il progetto è sostenuto dalla Commissione Europea e in particolare dal Vice Presidente della Commissione Europea Maroš Šefčovič, che evidenzia da un lato il crescente peso del software nel valore finale delle auto, e dall’altro l’importanza strategica che ha per la Slovacchia lo sviluppo all’interno del paese delle vetture più innovative. A questo fine sono in programma modifiche legislative che permettano di sviluppare tecnologie di guida autonoma direttamente sulle strade europee.
Il piano, che in una prima fase dovrebbe costare tra i 5 e i 20 milioni di Euro, inizierà quest’anno e sarà finanziato in parte con fondi comunitari e in parte dai partner privati.